Benessere animale

Come combattere lo stress da caldo

Coolibri ~ 15/06/2023

Lo stress da caldo nel bovino da latte causa difficoltà ad eliminare il calore derivante dal metabolismo con conseguente aumento della frequenza respiratoria e ingestione dell’acqua, riduzione dell’ingestione di alimento ed attività metabolica che si traduce in perdita di efficienza produttiva e performance riproduttiva (ipofertilità, mortalità embrionale etc.).

Il primo intervento necessario ad attenuarne gli effetti negativi, consiste nell’ installazione di ventilatori per aiutare gli animali a smaltire il calore corporeo.

Nei periodi di caldo inteso, a supporto della ventilazione, è consigliabile l’impiego di sistemi di raffrescamento a doccette a bassa pressione posati lungo la corsia di alimentazione, sulla rastrelliera, e/o nelle zone più critiche di ammassamento degli animali quali la sala di attesa alla mungitura.

L’impiego adeguatamente combinato di ventilazione e raffrescamento, permette l’evaporazione dell’acqua irrorata sulla cute delle bovine, con relativo abbassamento della temperatura corporea e conseguente miglioramento delle condizioni di benessere.

La mitigazione dello stress da caldo mediante un raffrescamento intensivo in estate porta effetti positivi che si protraggono oltre la stagione, con stime di un aumento del 10% sulla produzione di latte annuale rispetto agli allevamenti dove le vacche non sono adeguatamente raffrescate.

Coolibrì fornisce ed installa sistemi di raffrescamento a bassa pressione che per la scelta dei materiali, quali tubazioni inox e ugelli aspersori in ottone, garantiscono una soluzione professionale e a lunga durata.

Attivati in automatico dai dispositivi di controllo Coolibrì, si integrano perfettamente con la ventilazione lasciando all’ utente finale la completa parametrizzazione delle tempistiche e ritmi di funzionamento.

Gli impianti di raffrescamento Coolibrì, grazie alla gestione intelligente e all’ impiantistica innovativa, si caratterizzano per l’elevato risparmio idrico assicurato.

Un impianto con centraline Coolibrì permette di diminuire/aumentare le aspersioni con il variare dello stress percepito (THI), minimizzando i consumi quando meno necessari, inoltre si possono escludere le ore di funzionamento durante la mungitura e le ore notturne, grazie ai timer di attivazione.

L’innovativo sistema a sensori di Coolibrì, applicabile anche ad impianti esistenti, mediante l’uso di rilevatori di presenza, massimizza il risparmio attivando l’aspersione solo nelle zone dove stazionano gli animali e quindi solo dove e quando è realmente necessario.

Per dare un peso al risparmio è stato fatto un confronto tra un impianto standard ed uno Coolibrì senza e con sensori presenza.

E’ stato calcolato l’impiego d’acqua risultante dalla lettura delle reali condizioni climatiche registrate nel periodo maggio-ottobre 2019 di un impianto a rastrelliera medio (80 m).

La diversità dei consumi è data dal numero e dalla durata delle aspersioni che avviandosi a parità di THI, differiscono nei tempi ed orari di attivazione.

Un impianto standard mantiene costante nell’arco della giornata la durata della bagnatura e la pausa tra aspersioni.

Il confronto evidenza un risparmio di acqua del 38% con il solo impiego della centralina Coolibrì ed almeno un 52%* se il sistema è completo di sensori presenza Coolibrì; apprezzabile non solo in termini di costi, ma anche per una gestione delle risorse più funzionale senza sprechi di energia e acqua!

*:Stimando una costante presenza di animali in ¾ della rastrelliera; in assenza di animali il risparmio è teoricamente pari al 100%.